L'ombra del vento di C.R. Zafón
- multiversi.letterari
- 15 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min
🍃💨 Carlos Ruiz Zafón: un nome, un grande autore, grandi libri. In poche parole: una certezza.
Era un caldo giorno in Emilia Romagna quando mi venne detto ‘è morto a soli 55 anni un certo Zafón, lo conosci?’... penso mi siano saltati almeno 3 battiti di cuore.🍃💨
📍 Difatti, ‘L’ombra del Vento’, di cui oggi parleremo, rappresenta per me una delle letture più emblematiche degli ultimi anni.

📌 Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città.
🍁 🇪🇸 Il mistero che avvolge Julián Carax si annoda e si snoda in un climax di misteri, eventi e rivelazioni che porta il lettore in un vorticoso percorso verso la verità. I personaggi sono ben studiati e ben caratterizzati: un lavoro impeccabile e scrupoloso che solo una mente come quella di Zafón poteva portare a termine con un bellissimo finale a tratti CHOC.
Il mio personaggio preferito? Ovviamente Fermín!
Uno dei punti di forza del libro? La descrizioni di Barcellona, dove l’autore è nato. Sembra difatti che abbia riversato nella stesure ogni immagine della propria infanzia impregnandola di emozioni ad esse legate. 🇪🇸 🍁
Il libro ha venduto milioni e milioni di copie, un successo editoriale del tutto meritato. Le sue opere resteranno immortali e in questo modo anche lui.
A voi è piaciuto ‘L’ombra del vento’? Quando l’avete letto? Amate anche voi Zafón?
🌟🌟🌟🌟🌟/5.
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